Si parte



L’abbiamo chiamato “Caffè di Pensiero e d’Arte”. Nella sua apparente semplicità è uno dei progetti più ambiziosi del Caffè delle Nuvole.
Se dovessimo dire di cosa si tratta ci piacerebbe descriverlo, innanzitutto, come un luogo dove persone mosse da interesse per l’arte, la filosofia, la scienza, la storia e qualunque altra disciplina praticata dall’umano intelletto possano incontrarsi in un’atmosfera conviviale che favorisca un sereno scambio di esperienze, creatività e passioni.
Il progetto appartiene alla dimensione laboratoriale che da sempre connota la nostra attività. La metafora della finestra aperta, spesso utilizzata per spiegare lo spirito del laboratorio di scrittura, la riteniamo adatta a descrivere anche questa esperienza. Al di là del vetro tutti vedono lo stesso paesaggio e   tuttavia  ciascuno  offre il contributo della propria originale lettura delle cose e spesso riferisce di particolari sfuggiti agli altri osservatori.
Nel messaggio di benvenuto che inaugura questo blog abbiamo parlato del “Caffè delle Nuvole” come di una palestra dove ci si allena a pensare, a riappropriarsi del significato delle cose, a elaborare una visione della realtà che sia quanto più possibile la propria.
In questo spirito il “Caffè di Pensiero e d’Arte” apre i battenti presso il Circolo culturale “Il Vecchio Mulino” proponendosi come uno spazio in cui possano essere discussi e approfonditi temi di  comune interesse e promossi progetti multidisciplinari.
Gli incontri del Caffè “reale” si terranno una volta alla settimana. Fra un appuntamento e l’altro ci si potrà incontrare nel Caffè “virtuale” rappresentato da questo blog. Qui si scambieranno pareri, saranno suggerite letture, ciascuno offrirà il proprio contributo di idee.
Siamo in una fase sperimentale in cui si cerca di rodare i meccanismi di una macchina che vorremmo funzionasse con il carburante del vostro entusiasmo.
Per provare a partire proponiamo alcune riflessioni di Raffaele La Capria sul tema della buona  e cattiva letteratura. Vediamo dove, tutti insieme, si riuscirà ad arrivare.
Propongo che dopo il prossimo incontro al Vecchio Mulino si possa invitare il critico Alessandro Marongiu a partecipare al nostro laboratorio in una modalità dove prevale un’impostazione di tipo orizzontale che prevede il contributo di tutti.

Buon lavoro!
Gianfranco Chironi

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